{"id":1475,"date":"2019-03-28T19:13:27","date_gmt":"2019-03-28T19:13:27","guid":{"rendered":"https:\/\/www.neurologiaroma.it\/?p=1475"},"modified":"2023-03-03T14:47:37","modified_gmt":"2023-03-03T14:47:37","slug":"la-demenza-frontotemporale-ftd","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.neurologiaroma.it\/demenze-e-test\/1475\/la-demenza-frontotemporale-ftd\/","title":{"rendered":"La demenza frontotemporale (FTD)"},"content":{"rendered":"

La demenza frontotemporale (FTD) \u00e8 una forma rara di demenza che colpisce prevalentemente le persone oltre i 50 anni. Provoca una degenerazione progressiva dei lobi cerebrali frontali e temporali<\/strong>. A seconda delle aree colpite dalla degenerazione cerebrale, la malattia pu\u00f2 causare \u00a0cambiamenti nel comportamento oppure alterazioni dell\u2019emotivit\u00e0 e della personalit\u00e0 (lobi frontali), oppure difficolt\u00e0 nel linguaggio (lobi temporali). Talvolta le persone colpite da demenza frontotemporale possono anche sviluppare problemi motori simili a quelli che emergono nelle persone che soffrono di malattia di Parkinson o di sclerosi amiotrofica laterale (SLA).<\/p>\n

Questo tipo di demenze possono compromettere anche le funzioni esecutive<\/strong>, ovvero quelle capacit\u00e0 cognitive che permettono di pianificare, organizzare, ragionare, apprendere possono anche portare a compiere azioni impulsive, di cui non si comprendono appieno le conseguenze.<\/p>\n

Ne esistono diverse varianti:<\/p>\n